Denuncia e riscatto. Sono due degli ingredienti principali di Retrogusto 2019, la rassegna che mescola cinema e cibo, targata Slow Food Lanciano e che torna sul grande schermo del cinema Ciakcity Lanciano in via Bellisario per la sua ottava edizione. Ogni giovedì, alle 20,30 dal 21 febbraio al 4 aprile, la condotta Slow Food Lanciano torna a celebrare il rapporto tra gastronomia e immagini, cibo e racconti, gusto e tradizione. E lo fa come sempre affidandosi alla preziosa collaborazione di sette ristoranti del territorio i cui ristoratori offriranno un assaggio dei piatti per loro più rappresentativi al termine di ogni rappresentazione.
Assieme alle prelibatezze della tradizione locale si potranno degustare i vini di un’altra eccellenza del territorio, la Cantina Frentana. Il filo conduttore delle serate resta sempre lo stesso, consolidato in ben sette edizioni precedenti che hanno via via emozionato e coinvolto un pubblico sempre più numeroso e fedele: raccontare la vita attraverso il cibo, l’ambiente, l’ecologia, le buone pratiche nell’agricoltura e nella conservazione della natura attraverso il cinema d’autore e abbinare ad ogni film un ristorante del territorio che, a sua volta, sappia raccontarsi in un piatto-simbolo offerto agli spettatori. “Molti dicono che a volte non si pensa con la testa, ma con la pancia – commenta il neo fiduciario di Slow Food Lanciano, Davide Ammirati – La rassegna “Retrogusto” cerca di alimentare entrambe; uno spunto di riflessione per la nostra mente, grazie a 7 film capaci di emozionare, ed uno spuntino per la nostra pancia, offerti da 7 ristoranti del territorio ed i vini della Cantina Frentana. Testa, terra e territorio per raccontare il mondo”.
Questa è dunque l’edizione della denuncia e del riscatto. Due ingredienti sapidi, pregnanti, nel gusto e nella forma, che stimolano l’appetito, ingarbugliano lo stomaco e invitano alla riflessione. La prima serve a far pensare. Il secondo a reagire, a stimolare un cambiamento. Temi e ingredienti che ci stanno a cuore in un periodo storico in cui è necessario prendere una posizione, capire da che parte stare. Lo fanno per noi al cinema i protagonisti di queste sette splendide pellicole. Dal piccolo contadino ed eroe singolare di Petit paysan (7 marzo), fino al bimbo dagli occhi pieni di stupore e meraviglia nel Il bambino che scoprì il mondo (21 marzo). Dai Villani del Belpaese e della cucina popolare (I Villani giovedì prossimo, 21 febbraio), fino ai gemelli Biondi (Lorello e Brunello, 28 febbraio) che si spaccano la schiena in Maremma. Ma ci sono anche gli indiani sikh dell’Agro pontino (The Harvest, 4 aprile) a rappresentare una piccola grande testimonianza di fatica e coraggio, e c’è l’irriverente Robbie, nello splendido affresco umano e sociale di Ken Loach (La parte degli angeli, 14 marzo) a dirci che non tutto è perduto. E per mostrare tutte le facce del riscatto, non poteva che esserci Vinodentro (28 marzo), che trasforma l’ambizione in ossessione e la rivincita in rivalsa.
Due ingredienti, sette film e sette storie che danno vita ad un universo di emozioni, sapori ed immagini che solo il grande schermo e il cibo buono, pulito e giusto possono regalare.