“Lo sgombero emergenziale delle famiglie lancianesi in via Garibaldi [LEGGI QUI] scorso 14 febbraio, non è un semplice fatto di cronaca”. A dirlo, non senza polemica, è Asia-Usb Lanciano – associazione Inquilini e Abitanti, che da diversi mesi denuncia lo stato di degrado degli alloggi popolari in città.
“Da mesi denunciamo l’assenza di investimenti adeguati per l’edilizia residenziale pubblica – si legge in una nota del sindacato – non lo facciamo per hobby, bensì perché i residenti dei palazzi lamentano, da prima dell’apertura del nostro sportello, problemi strutturali degli edifici”.
Per questi motivi sollecitano ancora una volta il consiglio comunale affinché si metta in moto attraverso tutti i canali istituzionali per la messa in sicurezza dei palazzi di proprietà pubblica, nei quali vivono migliaia di persone.
“Chiediamo nuovamente all’amministrazione di Lanciano di attivare un tavolo permanente sul diritto alla casa coinvolgendo anche le parti sociali; – prosegue la nota di Asia-Usb – e chiediamo all’opposizione, vittoriosa nelle ultime elezioni regionali, di mobilitare i consiglieri regionale eletti per far destinare urgentemente maggiori fondi per la manutenzione straordinaria degli immobili di edilizia residenziale pubblica”.
Intanto, nel palazzo al civico 71 di via Garibaldi sono stati apposti i sigilli ed è attesa per oggi una nuova ordinanza che permetta agli inquilini sfrattati l’accesso di breve durata al fine di recuperare i beni primari.