Sono 28 le assunzioni che Ecolan ha programmato per i prossimi mesi tra profili amministrativi ed operativi.
Un addetto a contabilità generale ed analitica, un addetto allo sportello per le relazioni con il pubblico, un addetto all’ufficio tecnico supporto progettazione impianti, due addetti all’ufficio pesa e registrazioni, raccolta e trasporto, uno alla contabilità generale e analitica, un impiegato nell’area amministrativa e affari generali, un impiegato tecnico – amministrativo addetto allo sviluppo dei servizi, 12 addetti a raccolta e trasporto e 8 addetti alla selezione dei rifiuti.
Sono questi i profili per cui sono previsti regolari bandi di concorso, alcuni dei quali già pubblicati. “E’ solo una casualità la pubblicazione di questi bandi con le elezioni regionali. – commenta il presidente Ecolan, Massimo Ranieri – Abbiamo avuto le assunzioni bloccate fino al 30 giugno 2018 a causa del decreto Madia ed ora siamo pronti con i nuovi concorsi – spiega Ranieri – aperti a tutti ed in cui si richiede solo un minimo di esperienza nel settore per poter iniziare a lavorare da subito. Entro fine marzo, i bandi saranno tutti pubblicati”.
Intanto in Ecolan si continua a lavorare sulla convenzione con Ministero e Regione per la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei rifiuti organici per un importo di 8 milioni di euro. “Entro la settimana dovrebbe esserci la firma [mar_dx] definitiva per la struttura che sorgerà sempre a Cerratina e che potrà trattare 40mila tonnellate di rifiuti organici”. E’ stata inoltre pubblicata la manifestazione di interesse per l’acquisto o l’affitto di un terreno nella zona nord di Lanciano, nei pressi di Treglio, di 5mila mq per la realizzazione di un nuovo centro di raccolta da affiancare a quello di Re di Coppe.
Tanti i progetti di Ecolan, quindi, che con 240 dipendenti e 200 mezzi propri, si avvia anche quest’anno a chiudere il bilancio, da approvare entro aprile, in attivo.