La stagione 2018/2019 del teatro Fenaroli di Lanciano propone un nuovo imperdibile evento, domani, venerdì 11 gennaio alle 21, in occasione del ventennale dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè.
L’omaggio dal titolo Si chiamava Faber (Viaggi molto personali nel mondo di Fabrizio De Andrè) a cura di Federico Sirianni vedrà alternarsi sul palcoscenico numerosi artisti che interpreteranno il mondo di De Andrè con spunti e tocchi personali. Lo spettacolo nasce dall’esigenza di riproporre alcuni temi trattati nelle canzoni di Fabrizio De Andrè a 20 anni dalla sua scomparsa.
Un tributo, quindi, che non vuole essere retorico e banale, ma che abbracci le diverse sfaccettature del personaggio De Andrè, nel rispetto della sua poliedricità culturale.
Per rendere al meglio questo importante aspetto, si è costruito un cast di musicisti, poeti e attori di diverso stile che restituiranno una visione personale del messaggio del cantautore genovese interpretando secondo le proprie sensibilità testi e musiche della sua ampia produzione. Si è scelta, come filo conduttore, l’esperienza personale del cantautore Federico Sirianni il quale ha avuto modo di conoscere e condividere alcuni momenti della sua vita con De Andrè che descrive attraverso un racconto agile e poetico. Questa traccia narrativa sarà ampliata ed arricchita con le originali interpretazioni di artisti di diversa estrazione.
Quindi le canzoni, non necessariamente le più famose, ma quelle che riescono forse a esprimere, oltre che l’ormai noto talento, anche la gigantesca umanità di cui era pervaso questo artista unico e irraggiungibile.Si toccheranno quindi molti temi legati all’opera artistica di Faber come la pietà per gli “ultimi”, l’anarchia, la cultura mediterranea, il Sacro.
Ad animare la serata ci saranno: Federico Sirianni (cantautore), Max Manfredi (cantautore), Paola Ceroli (cantante folk [mar_dx] blues), Tati Valle (cantante e chitarrista brasiliana), Marcello Marciani (poeta), Walter Gaeta (pianoforte), Stefano Barbati (chitarre e bouzouki), Marco Di Blasio (fisarmonica e toy piano), Nicola Di Camillo (contrabbasso) e altri ospiti.
Grazie alla collaborazione con il Centro Antiviolenza “Dafne” di Lanciano, sarà allestita, nei locali del Centro non lontano dal teatro Fenaroli, la mostra fotografica “Le Donne di Faber” curata da Cristian Pellicciotta in cui vengono rappresentate le figure femminili della produzione deandreana. Le donne che incontriamo nei testi sono mamme, sono figlie, sono anziane o giovanissime, sono in carriera o vittime degli eventi e degli uomini, ma tutte con un carico umano straordinario e caratterizzate da infinita bellezza.