Se l’è cavata con 15 giorni di prognosi, D.D.A, l’agente quarantenne della Polizia Municipale di Lanciano aggredito e picchiato stamattina in viale Cappuccini.
L’agente era intento, insieme ad una collega, al regolamento del traffico in prossimità della scuola media Umberto I, all’orario di ingresso degli studenti, quando un automobilista ha sorpassato tutte le auto in fila al semaforo di via Cesare Fagiani, e si è posizionato sulle strisce, contravvenendo a tutte le regole del Codice della Strada.
Il vigile si è quindi avvicinato all’automobile, dicendo al conducente che avrebbe ricevuto la contravvenzione a casa per l’accaduto. L’uomo, in tutta riposta, ha attraversato l’incrocio, ha parcheggiato alla meno peggio, è sceso dall’auto e si è diretto verso l’agente fronteggiandolo. Prima gli ha rifilato un calcio ad una gamba e poi, un secondo calcio ad una mano per far volare via il cellulare dell’agente impedendogli di prendere il numero di targa.
L’agente è stato poi condotto all’ospedale di Lanciano per le lesioni riportate, dove è stato raggiunto dal vicesindaco Giacinto Verna e dall’assessore alla Mobilità Francesca Caporale. L’automobilista, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aggressione a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni..
“Condanniamo con fermezza l’incresciosa aggressione fisica di cui è stato vittima questa mattina un agente della Polizia [mar_dx] Municipale di Lanciano, durante l’abituale servizio a garanzia della sicurezza degli alunni davanti le nostre scuole. – commenta il sindaco Mario Pupillo – Al corpo di Polizia Municipale e all’agente, incredibilmente aggredito per aver fatto rispettare il codice della strada a chi voleva mettere a repentaglio la sicurezza di persone e veicoli, va tutta la nostra massima solidarietà e vicinanza. Il Comune di Lanciano si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario a carico del responsabile di questo atto incivile, – conclude – commesso ai danni di un lavoratore e nei confronti di una divisa che 365 giorni l’anno è al servizio della comunità”.