“Apprendiamo dagli organi di informazione che nei giorni scorsi si sarebbe riunita la “nuova Forza Italia” di Lanciano coordinata dalla signora Graziella Di Campli e che nelle prossime settimane sarà ufficialmente presentato il nuovo gruppo dirigente” [LEGGI QUI]. A parlare è Luciana Di Castelnuovo, ex coordinatrice di Forza Italia Lanciano, non senza polemica.
“E’ evidente che noi, avendo avuto contezza di ciò solo dagli organi di stampa, siamo inevitabilmente chiamati fuori da questa “nuova Forza Italia”, commenta la Di Castelnuovo eper rispetto e dovere di completezza nei confronti di tutti coloro che hanno fatto parte della “vecchia Forza Italia” di Lanciano, coglie l’occasione per fare delle precisazioni.
“Con molta probabilità, anzi sicuramente, i dirigenti e la consigliera comunale Graziella Di Campli della “nuova Forza Italia” dimenticano che se oggi in consiglio comunale esiste un consigliere di questo partito lo si deve di certo proprio a quei “vecchi” dirigenti che, allorquando nessuno credeva in una rinascita di Forza Italia a Lanciano, hanno profuso, con abnegazione, passione e dedizione il proprio tempo e lavoro, riuscendo a creare dal nulla e in pochissimo tempo una lista che ha raccolto, in occasione delle passate elezioni amministrative a Lanciano, oltre duemila voti. Così come i “nuovi” – prosegue – dimenticano che proprio quei “vecchi” hanno saputo rinnovare (e quello sì era un rinnovamento) Forza Italia a Lanciano coinvolgendo tantissime persone nuove che sono rimaste nel gruppo anche dopo le passate elezioni, senza emarginare chi, poi, tanto nuovo non era”.
“Ecco perché oggi, – sottolinea Luciana Di Castelnuovo – a fronte di detti comportamenti, non possiamo che ritenerci contenti della definizione di “vecchi” attribuitaci dal “nuovo” che avanza e a cui cedere con sommo gaudio il posto, con la giusta consapevolezza però di non riconoscerci più in una rappresentanza consiliare che, francamente, ancora ci chiediamo cosa abbia realmente fatto in Comune in questi due anni e mezzo”.
I “vecchi” di Forza Italia assicurano però di continuare a fare politica ed a far sentire la propria voce, “liberamente e senza freni inibitori da parte di chi ci rappresentava in Comune, – si legge nella nota – che, troppo spesso, ha cercato di frenare i nostri progetti portandoci addirittura a doverci difendere da false accuse di immobilismo in una opposizione che non si è mai notata sulle tematiche rilevanti della nostra città”.
E, in conclusione, mostra un solo rammarico la Di Castelnuovo, cioè quello di “aver appreso della “nuova Forza Italia” dagli organi di stampa. Ma siamo altrettanto consapevoli – chiude – che lo stile, l’educazione, le buone maniere, la gratitudine e il rispetto sono privilegio di pochi”.