Il deputato abruzzese Camillo D’Alessandro interviene sulla proposta lanciata dal sindaco di Lanciano Mario Pupillo circa la riconversione a ciclovia del tracciato ferroviario San Vito – Castelfrentano, che attraversa la città di Lanciano [LEGGI QUI].
“Innanzitutto – afferma D’Alessandro – ricordo come già rappresentato recentemente gli impegni assunti e mantenuti dalla Regione e dal settore che guidavo sino a qualche mese fa: sul tracciato sono disponibili tre milioni di euro per la riattivazione del binario per l’ipotesi progettuale del tram-treno. Come ho scritto anche in una recente pubblicazione – riprende D’Alessandro – è stata valutata una evoluzione progettuale che prevede l’uso non più del tram, ma del filobus, soluzione flessibile che consentirebbe facilmente al mezzo pubblico di raggiungere aree non servite dal binario, ad esempio il quartiere Santa Rita”.
D’Alessandro sostiene quindi che la proposta del filobus sia assolutamente compatibile con quella espressa da Pupillo di una ciclovia, creando una strada dedicata a passeggio esclusivo sul binario e con minime opere di messa in sicurezza così da rendere distinto il passaggio del filobus da quello ciclo pedonale.
“Chiaramente – prosegue D’Alessandro – dovrà decidere la città, io non rinuncerei all’eventualità di trasporto pubblico locale [mar_dx] sul tracciato perché è una soluzione che abbatte emissioni in atmosfera, abbatte le polveri respirate, velocizza il trasporto pubblico locale. Se ci aggiungiamo anche la pista ciclabile, – conclude – abbiamo realizzato una straordinaria integrazione di mobilità che a San Vito si ricollega alla Via Verde, mentre a Castelfrentano è in progettazione la pista ciclabile Via del Vino verso Orsogna e fino ad Ortona. A breve terremo a Lanciano un pubblico convegno anche con esperti del settore per discutere, approfondire e definire la rivoluzione della mobilità, con Lanciano Città Hub del nuovo sistema”.