E’ abruzzese, di Lanciano, la prima donna a guidare il Distretto Rotary 2090, che raggruppa Marche, Umbria, Molise e Abruzzo. Rossella Piccirilli è stata eletta Governatrice per l’annata 2020-2021 dai Club delle quattro regioni, e accede così alla più alta carica prevista dall’ordinamento rotariano.
Nota imprenditrice, impegnata nel settore del marketing territoriale e dell’organizzazione eventi in campo nazionale e internazionale, è socia del Club di Lanciano dal 2004, inanellando da subito incarichi che l’hanno portata a ricoprire ruoli direttivi all’interno dello stesso Club prima e successivamente in ambito Distrettuale. I gradini della carriera rotariana li ha affrontati tutti, presidente, prefetto, segretario, comunicatore, e negli anni ha sviluppato una conoscenza approfondita del sodalizio, sia sotto il profilo statutario che nell’organizzazione. Ha tenuto relazioni nel corso di seminari e convegni.
“Per il Club di Lanciano l’elezione di Rossella è motivo di orgoglio e soddisfazione – sottolinea la presidente Licia Caprara – . SI tratta di un riconoscimento personale prestigioso, che rende onore all’impegno e al lavoro svolto con passione in tanti anni, che attesta anche il valore espresso dal club per la diffusione dei nostri valori e la realizzazione di progetti utili alla comunità. Sono certa che con Rossella al vertice il nostro Distretto vivrà una stagione intensa e ricca di contenuti. Senza dimenticare il valoreaggiunto che l’essere donna imprimerà all’annatain termini di operatività e sensibilità”. Per il Club di Lanciano si tratta di una seconda volta, perché in passato aveva espresso già un governatore nella persona di Antonino Serafini.
Ancora prematuro anticipare i programmi e le azioni che caratterizzeranno l’annata della nuova Governatrice, nella quale certamente ci sarà la necessaria attenzione per la rinascita dei territori devastati dal sisma, che avranno bisogno di progetti e modelli utili a rilanciare l’economia e contrastare lo spopolamento. Un’idea ben chiara, però, già l’ha anticipata: coltivare il dialogo e la collaborazione nel Distretto e nei club. Perché, ricorda, lo spirito del Rotary non è esclusivo: si espande, è cercare cosa abbiamo in comune e non ciò che ci divide.