Il Comune di Lanciano, attraverso il Segretariato Sociale, ha erogato circa 190mila euro tra Rei – Reddito di Inclusione e Sia – Sostegno all’inclusione attiva, recependo dal 1° dicembre 2017 la misura predisposta dal governo nazionale di contrasto alla povertà REI – Reddito di Inclusione che andrà a sostituire progressivamente la misura del SIA.
Ad oggi, sono 240 le richieste ricevute: di queste 84 sono state accolte, 86 respinte, 66 ancora in corso di valutazione da parte dell’INPS, 5 incomplete per un totale di contributo erogato di 41.179 euro. Per quanto riguarda il SIA – Sostegno all’inclusione attiva, le richieste ricevute sono 164: 70 accolte, 16 incomplete o archiviate, 78 respinte per un totale di 148.298 euro erogati. I richiedenti delle misure sono in larga parte donne: 163 per il Rei (78 gli uomini), 132 per il Sia (32 gli uomini).
Il REI, misura di contrasto alla povertà istituita dal Governo Gentiloni, si compone di due parti: il beneficio economico erogato per 18 mesi attraverso una carta di pagamento elettronico e il progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale lavorativa volto al superamento della condizione di povertà. Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.
Il Sia prevede invece l’erogazione per 12 mesi di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate, subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute. L’obiettivo è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
I progetti elaborati nell’ambito di entrambe le misure di contrasto alla povertà vengono predisposti con la regia dei Servizi Sociali del Comune che operano in sinergia con gli altri servizi territoriali, nonché da tutti i soggetti privati no-profit che ruotano attorno al disagio.
“Il REI e il SIA sono misure di contrasto alla povertà pensati affinché, oltre al reddito, ci sia inclusione sociale. Siamo tutti consapevoli che le risorse disponibili non sono sufficienti ad intervenire su tutte le situazioni di povertà dei nostri territori, ma sicuramente si tratta di ottimi strumenti utili ad accompagnare e dare sostegno a famiglie che fino ad oggi non avevano [mar_dx] avuto la possibilità di sperare in una nuova vita all’insegna della vera inclusione sociale. La forte e stretta sinergia con tutte le istituzioni pubbliche e private che si impegnano nel prevenire il disagio legato alle povertà è la strada giusta da percorrere per dare una risposta concreta e immediata ai tanti bisogni che quotidianamente registriamo nel nostro territorio”, sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Dora Bendotti.
“Misure come Rei e Sia si stanno rivelando strumenti di grande rilevanza sociale ed economica, a giudicare dai numeri diffusi dall’Inps: a Lanciano sono stati erogati quasi 150mila euro nel solo primo trimestre a sostegno dei soggetti più deboli. Un ringraziamento va a quanti si adoperano quotidianamente per far sì che queste misure raggiungano in minor tempo possibile il maggior numero di cittadini in possesso dei requisiti necessari ad accedere al beneficio: in particolare, grazie al personale degli uffici del settore Sociale del Comune di Lanciano e al proficuo lavoro dell’INPS. È auspicabile proseguire su questa strada ed è doveroso impegnare il prossimo governo ad aumentare la galassia dei destinatari di queste misure”, dichiara il sindaco Mario Pupillo.