Sono tre i progetti Erasmus Plus a cui ha aderito l’Istituto Comprensivo “Mario Bosco” di Lanciano, uno è portato avanti dalla scuola dell’infanzia Maria Vittoria.
Il progetto dal titolo: “Different education methods and technicques in early school education”, nasce dalla collaborazione tra le scuole di Italia, Turchia, Francia, Lituania e Polonia. Si tratta di un’iniziativa di carattere educativo-pedagogico di grande interesse e decisamente innovativa.
Il filosofo Erasmo Da Rotterdam viaggiò molto, attraverso l’Europa, per ragioni culturali. L’Erasmus, che, nel nome, omaggia anche il dotto umanista olandese, prevede viaggi concreti per gli studenti delle superiori e dell’università. Per i bambini della scuola dell’infanzia, invece, è un mezzo per cominciare a conoscere l’Europa così da sentirla come un’unica grande patria, e un’opportunità per aprirsi a quello straordinario patrimonio culturale e linguistico che l’Europa offre.
L’aspetto innovativo di questo progetto consiste essenzialmente nello sperimentare, ponendoli a confronto, differenti e ben radicati metodi d’insegnamento e pedagogie, ossia il Montessori, il Waldorf, il Reggio Emilia, il differentiated instruction e l’integrate tecnhology.
Dopo aver tratto da ciascuna metodologia gli aspetti valutati come quelli più efficaci, si giunge alla determinazione di una prassi didattica ricca di spunti utili per accostarsi in modo nuovo al mondo dell’infanzia. Tra gli obiettivi di questo progetto c’è anche la sensibilizzazione dei bambini, con l’aiuto di genitori e insegnanti, a valori fondamentali e spesso poco considerati quali il rispetto, la gratitudine, l’onestà, la responsabilità.
Il 20 febbraio 2018 si è tenuta una videoconferenza tra le varie scuole, tramite Skype. Gli alunni della scuola Maria Vittoria hanno eseguito dei canti e si sono presentati. Grazie a questa esperienza i bambini delle scuole facenti parte del progetto hanno avuto la possibilità di conoscere nuovi amici e di ascoltare una lingua nuova.
Skype ha dato la possibilità a tanti bambini, che essendo troppo piccoli non potranno essere presenti fisicamente ai vari [mar_dx] incontri, di sentirsi tutti fratelli di una stessa grande nazione.
Dopo il primo meeting, tenutosi presso la scuola dell’infanzia “Center Pre-primary school” di Aire-sur-la-Lys, in Francia, l’Istituto “Mario Bosco” sta ospitando a sua volta, dal 12 al 18 marzo, una serie di incontri che coinvolgono 24 docenti dei Paesi aderenti al progetto.
Nel corso di questa settimana ci saranno molteplici iniziative di carattere didattico-culturale, non solo tese a fornire sperimentazioni, sia teoriche sia pratiche, del metodo “Waldorf”, ma anche finalizzate ad una conoscenza della ricchezza del nostro patrimonio artistico e culturale. Nel mese di marzo si prevede un convegno sul metodo Steiner, aperto a tutti, per far conoscere i principi del metodo sperimentato.