Torna domenica 4 marzo, alle ore 17, la XV Edizione del Festival di Teatro Dialettale, organizzata dagli Amici della Ribalta di Lanciano e inclusa nel cartellone 2017/2018 del Teatro Fenaroli di Lanciano, propone lo spettacolo, portato in scena dalla Compagnia Teatrale “La Bottega delle ombre” Macerata, dal titolo “Ladro di razza”, testo ironico e commovente, che racconta una storia di grande interesse dell’autore romano Gianni Clementi per la regia di Sante Latini.
Roma, ottobre 1943. E’ il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. Un piccolo uomo, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.
“Ladro di razza” si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave tragicomica uno degli accadimenti più bui e vergognosi della nostra storia. Momenti divertenti si alternano alla commozione, regalando allo spettatore tre personaggi difficili da dimenticare: Tito, Oreste e Rachele. Sono loro i protagonisti di questa piccola, minuscola e, per certi versi, ridicola vicenda. Questi tre personaggi, “insignificanti”, diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio.
Una storia farcita di ingenuità, fame, illusioni ed inganni, di risate e lacrime. Una storia collocata in una era quando le parole onore, compassione e orgoglio avevano ancora un significato. Grazia, delicatezza, realismo, poesia, leggerezza e profonda riflessione. Un acquerello dai colori tenui, pur tratteggiando uno spaccato di vita dura, drammatica. Questa è la forza, la caratteristica primaria di un grande commediografo come Gianni Clementi, non a caso uno dei più apprezzati in Europa.