Sono stati circa 500 gli alunni dell’istituto comprensivo “Mario Bosco” che questa mattina, in occasione della Giornata europea contro il bullismo e cyber bullismo, hanno preso parte al corteo ed al flash mob organizzati per sensibilizzare i più piccoli su questa importante tematica.
Gli alunni della scuola dell’infanzia Maria Vittoria, delle classi prime, terze e quinte della scuola elementare Eroi Ottobrini e 7 classi della scuola media Mazzini, sono partiti dal piazzale della Stazione e, passando per i Viali delle Rose e via Gorizia, sono arrivati sino in piazza Plebiscito tra slogan, cartelloni e striscioni per gridare insieme “Stop al Bullismo”.
“Quella di oggi è stata la giornata conclusiva di un progetto nato da un’idea del Miur chiamato “Generazioni connesse” – afferma la dirigente scolastica Mirella Spinelli – e che ha voluto mettere in risalto il problema del bullismo tra i nostri alunni con particolare attenzione all’uso delle nuove tecnologie”. Un percorso interdisciplinare che ha voluto portare i ragazzi alla riflessione e prevenire per quanto possibile l’insorgere di comportamenti violenti o comunque sia negativi.
“Dai lavori svolti in classe – spiega la dirigente a Zonalocale – è emersa una sostanziale inconsapevolezza dei più giovani sull’uso delle nuove tecnologie e sulle conseguenze, talvolta tragiche, che questi comportamenti possono avere”.
La giornata si è conclusa con il convegno nella sala convegni “G.Paone” della Bper in viale Cappuccini in cui si è discusso di giovani e social, rischi e opportunità della rete, e prevenzione legata al fenomeno del bullismo.