Manca poco alla consegna della documentazione in Regione per la formazione dei nuovi licei musicali e dopo le polemiche delle ultime settimane e dell’inconsueta lotta tra Liceo Scientifico e istituto De Titta, i gruppi di minoranza in consiglio comunale intervengono sul tema denunciando una “gestione superficiale e leggera della vicenda”.
“Temiamo che questa opportunità per la nostra città possa sfumare – afferma Errico D’Amico, Lanciano Popolare – Udc – perché la vicenda è stata gestita nel modo sbagliato. Stigmatizziamo la scelta del Comune di sponsorizzare un solo Istituto scolastico del territorio, pur non avendone competenza – spiega – e la presenza dell’assessore al Bilancio, e vicepreside del liceo in questione, in occasione della Giunta del 25.10.2017, dove si è approvata la delibera n.352 “Piano regionale della rete scolastica 2018/2019”. Si rileva inoltre, nella stessa delibera, l’assenza dell’assessore proponente Giacinto Verna. Come mai, si chiedono dalla minoranza?
“Questa delibera, di fatto, – sottolinea Gabriele Di Bucchianico, consigliere comunale di Lanciano al Centro e consigliere [mar_dx] provinciale – è un atto amministrativo inutile, in quanto il Comune di Lanciano non è assolutamente deputato a decidere nel merito, poiché la competenza è della Provincia e poi della Regione. Inopportuno è stato, inoltre, – prosegue -perorare la causa di un solo Istituto. E’ noto infatti, in particolare al sindaco, in quanto presidente della Provincia di Chieti che, nelle sedi opportune, è stata formalizzata anche la richiesta dell’Istituto De Titta-Fermi. Per questo non possiamo che chiedere le dimissioni dell’assessore Carlo Orecchioni che, evidentemente, ha poco di pubblico e molto di privato”.