Ancora un atto vandalico al monumento dedicato alla memoria dei Martiri delle Foibe, questa volta imbrattato con scritte sulla base di cemento. Dopo gli sfregi alle mani e poi ancora alle lastre di plexiglass, il monumento ideato dal Comitato 10 Febbraio nel 2011 proprio non trova pace.
“Ci tocca prendere atto di questa situazione inaccettabile che continua a ripetersi. – afferma Marco Pasquini, responsabile cittadino di CasaPound Italia – Vandalizzare questa città sembra ormai diventata una routine quotidiana, in particolar modo non riesce a trovare pace il monumento ai Martiri delle Foibe, preso nuovamente di mira nei giorni scorsi. Oltre a rappresentare una vergognosa mancanza di rispetto per le migliaia di persone uccise con la sola colpa di essere italiani, – prosegue – si tratta un atto che contribuisce ulteriormente al già pesante degrado urbano. Non è infatti il solo monumento ad essere sporco e privo di parti: anche l’area verde ove è collocato si presenta il più delle volte piena di cartacce, lattine e rifiuti di ogni genere. Già più volte in passato ci siamo prodigati per la pulizia del monumento e dell’area verde, ma al nostro impegno non è mai seguito uno analogo da parte delle istituzioni preposte”.
Così CasaPound, per bocca di Pasquini, lancia un appello al sindaco ed all’Amministrazione intera affinché si faccia qualcosa e lo faccia presto. “Nulla è stato fatto per il restauro del monumento ed il recupero dell’area circostante. – accusa Pasquini – Evidentemente questa Amministrazione non ha molto interesse a restaurare i monumenti cittadini quanto piuttosto la demolizione degli stessi, alcuni per noncuranza, altri per odio ideologico.”