La vincitrice della 55esima edizione del Premio Campiello, Donatella di Pietrantonio, dentista pediatrica originaria di Penne, oggi pomeriggio, sabato 23 settembre, alle 17.30, sarà a Palazzo degli Studi a Lanciano per parlare del suo libro e della sua recente esperienza proprio con il premio, insieme alla giornalista Francesca Piccioli ed alla psicologa Cecilia Natarella.
La scrittrice abruzzese ha avuto 133 voti sui 282 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi. L’Arminuta – storia di una ragazzina restituita alla sua vera famiglia e ritratto forte della sua terra d’origine – ha battuto gli altri finalisti, che erano: Qualcosa sui Lehman di Stefano Massini; La città interiore di Mauro Covacich; La notte ha la mia voce di Alessandra Sarchi e La ragazza selvaggia di Laura Pugno.
“Sono emozionatissima, felicissima. Voglio dedicare il premio alle mie due famiglie: quella che mi ha generato e quella che ho costruito e alle persone che hanno lavorato con amore intorno a questo libro. Ringrazio i lettori che lo hanno amato e le due giurie che lo hanno votato e i librai. – ha detto la Di Pietrantonio dopo la vittoria – Voglio portare questo premio in Abruzzo, nella mia regione che viene fuori da un anno orribile, che ha subito terremoti, valanghe e incendi”. E così, proprio oggi, grazie alle associazioni Maria Luisa Brasile e i Colori dell’Iride, tornerà nella sua terra in attesa, chissà, di realizzare anche un film tratto dal suo libro.