Bivacchi notturni, panchine divelte, pavimentazione rotta, sporcizia ed il cancello del laghetto completamente rotto dopo un maldestro tentativo di uccidere lo storico cigno. E’ così che si presenta la Villa Comunale dopo tre mesi di ‘sperimentazione’ di aperture notturne e dopo quasi una settimana dalla nuove chiusure.
“In considerazione dei continui atti vandalici perpetrati ai danni della cosa pubblica, informo che da stasera i parchi pubblici resteranno chiusi. – ha scritto il capogruppo in consiglio comunale di Progetto Lanciano, Carlo Orecchioni sulla sua bacheca Facebook – La sperimentazione avviata, purtroppo, per colpa di persone incivili e irrispettose dei beni comuni, è interrotta”.
E nonostante le chiusure, già annunciate a fine luglio (QUI l’articolo), la Villa non trova ancora pace. Vandali e ragazzini annoiati, in questi tre mesi, hanno fatto della Villa una zona franca in cui sfogare i propri istinti senza alcun rispetto di un bene comune qual è il parco pubblico. E così la chiusura, richiesta a gran voce da residenti e cittadini, se da un lato mira a garantire il ripristino della normalità, dall’altro consegna una sorta di ‘vittoria’ nelle mani di quelle persone incivili che hanno reso necessaria una nuova chiusura notturna dei cancelli in attesa, probabilmente, di una nuova illuminazione e di un sistema di sorveglianza che rendano la Villa Comunale un luogo più sicuro ed al riparo da incivili e vandali.