A sole 24 ore dalla conferenza di Ivaldo Rulli sull’edizione 2017 di Adriatica Cabaret che, dopo 17 anni trasloca a San Giovanni in Venere a Fossacesia (QUI l’articolo), non si è fatta attendere la risposta dell’Amministrazione comunale di Lanciano.
“Com’è noto, le direttive del Ministero dell’Interno dopo i gravi fatti di Torino si sono fatte più stringenti e particolarmente severe in tema di safety e security degli spettacoli pubblici: in particolare, si fa riferimento alla circolare in materia del Capo della Polizia Franco Gabrielli datata 7 giugno 2017 e a quella del Capo dipartimento dei Vigili del Fuoco che la recepisce del 19 giugno. – afferma l’assessore alla Cultura Marusca Miscia in una nota – L’ex candidato consigliere di Forza Italia e direttore artistico del Festival, Ivaldo Rulli, con cui questa Amministrazione ha collaborato proficuamente in occasione delle Feste di Settembre 2011 confermando la nomina dalla precedente amministrazione di centrodestra, è stato prontamente informato e allertato dagli uffici competenti del Comune, come del resto tutte le altre associazioni che tradizionalmente organizzano eventi all’interno delle Torri Montanare”.
Al Festival Adriatica Cabaret, chiarisce l’Amministrazione, come all’Estate Musicale Frentana e a tutte le rassegne estive di cinema, teatro, spettacoli di vario genere è stata offerta in alternativa a Piazza D’Armi, che allo stato non può ospitare eventi con più di 100 persone salvo diverse disposizioni di apposita commissione grandi eventi, la location di largo dell’Appello. “Non solo: -prosegue la nota – sono state offerte e messe a disposizione altre location, come piazza Plebiscito, chiusa al traffico ovviamente, come avviene per qualsiasi evento che lì viene organizzato, lo Stadio comunale Guido Biondi, il campo sportivo Esposito sito all’interno del Parco Villa delle Rose, Piazza Pace. Le reali motivazioni del “trasloco” impropriamente definito sfratto a beneficio di una sterile polemica dal sapore post-elettorale, sono da ricercare dunque altrove: – accusa l’assessore – questa Amministrazione, per il tramite di questo Assessorato e degli uffici preposti, ha più volte contattato la direzione del Festival, l’ultima volta il 20 luglio scorso giorno in cui siamo stati informati che tutto ormai era stato deciso per il trasferimento nella location di San Giovanni in Venere di Fossacesia. Al Festival e al Comune di Fossacesia, che fa parte a pieno titolo del comprensorio Frentano di cui Lanciano è storicamente capoluogo, auguriamo le migliori fortune per la riuscita della manifestazione che continueremo a sostenere insieme a tutte le iniziative che fanno crescere il territorio culturalmente e artisticamente. Va però sottolineato, a scanso di equivoci, che la disponibilità ad accogliere l’evento era stata già manifestata dall’Amministrazione attraverso la pubblicazione della stessa all’interno del programma di Lanciano Estate 2017, senza indicazione specifica del luogo”.