“Nuove tariffe Tari a Lanciano, ‘evitata stangata ad attività produttive’. Così titolavano numerose testate giornalistiche, riprendendo le dichiarazioni dell’amministrazione comunale in merito alle nuove tariffe per lo smaltimento dei rifiuti. Come è andata a finire, invece, lo hanno scoperto da poco i cittadini titolari di alcune attività commerciali di Lanciano che si sono visti recapitare degli avvisi di pagamento con aumenti da capogiro”. Così Nuova Lanciano, gruppo consiliare di minoranza che fa capo a Paolo Bomba e Angelo Palmieri, interviene sul pasticciaccio Tari e delle cartelle co tariffa alle stelle sbagliate (QUI l’articolo).
“Sia Il sindaco Mario Pupillo che l’assessore al Bilancio Pino Valente parlano di un errore, ma ribadiscono che ormai bisogna pagare anche quello che non è dovuto. – dice Nuova Lanciano – Il pasticcio, se di pasticcio si può parlare, è di una gravità assoluta ed è doveroso che chi abbia la responsabilità politica e amministrativa della città ne tragga le immediatamente le dovute conseguenze. Non è possibile che i cittadini, soprattutto in momenti di crisi come questi, paghino per gli errori commessi da chi li amministra”.
Il gruppo consigliare ‘Nuova Lanciano’, che da tempo punta l’indice verso “il pressapochismo e la superficialità” con cui vengono affrontati i numerosi problemi dellacCittà e, adesso, vista anche la gravità della situazione, chiede che chi ha sbagliato faccia il mea culpa e abbandoni il governo della città.