Ammonta a 12 milioni di euro il finanziamento ministeriale ottenuto da Ecolan spa, 8 sono destinati alla realizzazione del nuovo impianto per il trattamento della Forsu (frazione organica del rifiuto solido urbano) e 3 all’ampliamento della piattaforma già esistente. Il nuovo impianto produrrà un compost di qualità. Dopo l’estate partirà la gara europea per l’affidamento dei lavori ed entro il 2018 ci sarà la posa della prima pietra. 13 gli ettari di terreno per un impianto che ospiterà sia il vero e proprio trattamento dell’organico che gli spazi per la logistica.
“Siamo riusciti ad intercettare questi fondi grazie al nostro lavoro di programmazione. – afferma il presidente Ecolan, Massimo Ranieri, insieme ai sindaci che compongono il comitato unitario – E con ‘nostro’ intendo dei tecnici Ecolan e dei sindaci che, senza colore politico, danno il loro costante supporto favorendo un clima propositivo in cui l’unico obiettivo è dare ai cittadini un servizio efficace, efficiente ed economico”.
Nel frattempo il commissario prefettizio al Comune di Ortona ha riaffidato il servizio di igiene urbana ad Ecolan ed entro il 20 maggio, l’affidamento tornerà in consiglio comunale anche a Lanciano, dopo le modifiche allo statuto della società. Importanti anche i numeri che riguardano la percentuale della raccolta differenziata raggiunta nei 16 comuni affidanti nel primo trimestre del 2017. Si va dal 67% di Ortona, fino ad arrivare al 91% di Borrello per una media tra i Comuni del 76%. Lanciano, dopo un anno e mezzo di differenziata, si attesta al 75% con un picco del 78% nel mese di marzo 2017.
Il prossimo sabato 27 maggio, intanto, sarà inaugurata la nuova piattaforma per i rifiuti secchi riciclabili in località Cerratina. Alla cerimonia parteciperà anche il geologo Mario Tozzi.