Dopo la tempesta torna sempre il sole, si dice di solito rischiando di sembrare anche un po’ banali. Ma è proprio il caso di dirlo raccontando la storia di Ilenia Colanero, giovane lancianese che, dopo un duro incidente, è riuscita a rialzarsi, nel senso letterale del termine ed a far tornare il sole nella sua vita arrivando ad un oro con l’Apnea Team Abruzzo nella categoria esordienti.
E’ il 21 maggio 2015 quando Ilenia, al ritorno da lavoro, perde il controllo della sua moto e si schianta rovinosamente contro un albero. Il silenzio, il dolore, i ricordi vaghi, la corsa all’ospedale di Pescara e poi il risveglio dopo l’operazione con una diagnosi difficile da digerire: i medici sono riusciti a salvare la gamba destra ma non sanno se riuscirà più a poggiare il piede a terra. “Per me è stato un colpo durissimo. – ci dice Ilenia – Io sono sempre stata una grande sportiva, dall’atletica leggera, al calcetto, al tennis e mountain bike, lo sport è sempre stato una parte importante della mia vita e non potevo immaginare che a 35 anni sarebbe tutto finito”.
Ma aiutata dai suoi medici, non si perde d’animo e si avvicina all’acqua. Prima la piscina ha solo un ruolo prettamente terapeutico nella vita di Ilenia, la aiuta nella fisioterapia ed a tenere sotto controllo il dolore. Poi piano piano, spronata dal suo ortopedico, si avvicina al mondo dell’apnea ed inizia a frequentare l’Apnea Team Abruzzo a Vasto. “Nell’ottobre 2016 ho iniziato ad allenarmi e da subito ho capito che era quello di cui avevo bisogno. – racconta a Ilenia a Zonalocale – Quando sei vasca, ci sei solo tu con te stessa, e c’è soltanto l’acqua a farti compagnia, tutto il resto scompare”. Così allenamento dopo allenamento, insieme all’allenatore Pietro Tomeo, il 9 aprile scorso Ilenia è arrivata al Monsub 2017 di Jesi per la sua prima gara. Pronti, partenza, via, 50 metri in 43.68 secondi che valgono il primo posto.
“Per me è stata una grande gioia ed anche una grande rivincita. – afferma Ilenia – Mi ha dato la voglia di ricominciare e non darmi per vinta. Ora guardo ai 75 metri e all’élite con i 100 metri, magari arriveranno altri podi”. Ma la medaglia più bella Ilenia l’ha già vinta, è il ritorno al sole dopo la tempesta.