Sono state circa 1300 le presenze a Lanciano e Casoli nelle Giornate FAI di Primavera, nei 6 luoghi scelti dalla Delegazione FAI di Lanciano per l’edizione 2017. A Casoli le chiese di Santa Reparata e Santa Maria Maggiore, il Castello Ducale e Palazzo Tilli e a Lanciano la Tipografia Masciangelo ed il Museo Diocesano con la Casula, complici le belle giornate primaverili, hanno attirato tanti visitatori incuriositi da luoghi poco conosciuti e affascinanti.
Le Giornate Fai di Primavera si confermano dunque vero e proprio volano per la riscoperta dei tesori del territorio abruzzese tutto, confermando anche per questa venticinquesima edizione lo straordinario e sempre crescente interesse che le proposte delle Delegazioni di Pescara, L’Aquila, Chieti, Teramo, Lanciano e Vasto riescono a calamitare con le loro iniziative, quest’anno registrando circa 17 mila presenze complessive. Ottimi riscontri sono arrivati anche da Casalbordino, meta scelta dalla Delegazione di Vasto con circa 2900 i partecipanti.
Numeri che confermano le Giornate FAI di Primavera come uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. L’iniziativa delle Giornate Fai di primavera si inserisce tra le proposte nazionali con oltre 400 località per un totale di mille siti (chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi) luoghi quotidianamente non accessibili che il Fai apre al pubblico esclusivamente in queste due importanti giornate dedicate totalmente a far conoscere le bellezze storiche, artistiche e architettoniche del nostro territorio coinvolgendo 35 mila apprendisti ciceroni e 119 Delegazioni Fai.