A Milano, in occasione della mostra “Restituzioni 2016”, è stata ammirata da circa 80 mila visitatori la casula rinvenuta nel 2014 durante i lavori di restauro della Torre di San Giovanni a Lanciano, e oggi e domani, sabato 25 e domenica 26 marzo, grazie alle Giornate FAI di Primavera ed alla Delegazione FAI di Lanciano, sarà possibile vederla da vicino nel Museo Diocesano di Lanciano.
La casula, trovata per puro caso in una nicchia ricavata dalla muratura, inserita come riempimento a chiusura della cavità, si è rivelata essere un paramento sacro di immenso valore, risalente al XVI secolo. Il paramento è stato restaurato lo scorso anno grazie all’interessamento della Sovrintendenza regionale ed esposto, grazie all’aiuto di Banca Intesa, nelle Gallerie d’Italia in piazza della Scala a Milano fino al luglio scorso per poi tornare “a casa” a Lanciano.
La casula, con ricami e decori in seta, è alta 1,63 cm e larga 90 cm, realizzata con un unico telo su cui è applicata una croce rossa in tessuto con le immagini ricamate dei dodici Apostoli, elementi in velluto a riporto, lettere decorate, medaglioni, un giglio araldico e altre decorazioni.
Il Museo Diocesano aprirà le sue porte, in entrambe le giornate, dalla ore 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Le visite saranno a cura degli apprendisti ciceroni dell’istituto De Titta di Lanciano.