Saranno circa seimila i punti luce comunali di Lanciano riqualificati dal punto di vista energetico dalla Ceie Power spa di Guardiagrele, la Energy Service Company (ESCO) che si è aggiudicata la gara. Il contratto di concessione della durata di 15 anni è stato firmato lunedì 7 marzo, dopo l’espletamento delle procedure di gara a cura del settore Ambiente e della Centrale Unica di Committenza di Lanciano – Ortona – Treglio.
Il progetto prevede un investimento da parte della Ceie Power di 5.049.000 euro a fronte di un contratto di gestione della pubblica illuminazione di 15 anni, con canone annuo a carico del Comune pari a 598.579 euro. Il progetto della società calcola un risparmio per il Comune sulla spesa corrente di 700 mila euro in 15 anni e l’abbattimento del 78% dei consumi di energia attuali, pari a 4.200 mega watt l’ora. Dal punto di vista ambientale, la riqualificazione energetica consentirà di non consumare l’equivalente di 789 tonnellate di petrolio ogni anno e di non immettere in atmosfera 1 milione 800 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
Il progetto prevede l’installazione di 5.954 apparecchi di illuminazione a led, la riqualificazione led di tutti i semafori, l’installazione di un sistema di tele-gestione punto punto su tutto il parco impiantistico che consentirà il controllo in tempo reale del corretto funzionamento delle singole lampade tramite il sistema Gprs e la regolazione del flusso luminoso delle stesse da remoto: in sostanza sarà possibile controllare l’accensione e la diminuzione della luce emessa dalle lampade direttamente dal sistema di tele-gestione Philips City Touch.
Il progetto prevede inoltre l’illuminazione artistica dei più importanti siti architettonici e monumentali di Lanciano (Torrione Aragonese, Torri Montanare, teatro Fenaroli e le chiese di Sant’Agostino, San Francesco, Santa Maria Maggiore), l’installazione di 3 telecamere e 3 hot spot wi-fi, la sostituzione integrale del 75% dei quadri elettrici esistenti e adeguamento normativo dei restanti, la sostituzione di 150 pali corrosi e danneggiati, la riqualificazione di 554 derivazioni in pozzetto, il rifacimento di 500 metri di linea elettrica. Saranno inoltre attivati un numero verde 800749343 per la segnalazione dei guasti e pronto intervento entro 24 ore dalla segnalazione e l’informatizzazione del servizio per pronto intervento.
I tempi di realizzazione del progetto, da offerta di gara dell’azienda aggiudicataria, sono fissati in un anno, ma il consigliere delegato della Ceie Power spa Clara Primavera intervenuta nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto ha annunciato l’intenzione dell’azienda di finire i lavori in 6 mesi. “Partiremo con i primi servizi dalla prossima settimana: sarà attivato il numero verde 800749343 per le segnalazioni dei guasti e faremo i primi interventi di sostituzione delle lampade non funzionanti con delle squadre di pronto intervento. La parte più corposa dei lavori inizierà a giugno, per andare a terminarli in 6 mesi”, ha spiegato la Primavera.
“Una nuova ed efficiente illuminazione pubblica è un elemento fondamentale della Lanciano che abbiamo promesso di cambiare, in meglio. Un’opera imponente a costo zero per le casse del Comune che permetterà di riqualificare l’intero parco luci e conquistare entro un anno un risultato importantissimo dal punto di vista ambientale. Inquineremo molto di meno, risparmieremo e la città sarà illuminata meglio, sia nel centro che in periferia: un altro cambiamento fondamentale per i cittadini”, ha dichiarato il sindaco Mario Pupillo.
“E’ un cambiamento epocale per Lanciano, finalmente saremo in grado di dare una risposta tempestiva e immediata alle tante richieste dei cittadini. Questi altri 5 milioni di euro di investimenti andranno ad arricchire una primavera già ricca di cantieri da aprire in città e nelle contrade”, ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pino Valente.
“L’impatto ambientale di quest’opera è tutta nei numeri di risparmio energetico e in termini di consumo: gli effetti migliorativi saranno subito visibili e i benefici immediatamente avvertiti per la cittadinanza, come nel caso di EcoLan”, ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, Davide Caporale.