A pochi giorni dalla segnalazione del consigliere di minoranza del Comune di Lanciano Riccardo Di Nola e del responsabile di ALI Antonello Di Campli Finore (QUI l’articolo), venerdì 10 marzo scorso, è arrivato l’intervento della Provincia di Chieti per ripristinare il piano viabile mediante misto stabilizzato rullato e scongiurare la chiusura della tratta viaria interessata dal cedimento creatosi sulla carreggiata stradale, lungo la strada provinciale 64 che collega Lanciano a Orsogna.
Immediata anche la smentita del presidente Mario Pupillo sulla permanenza del pessimo stato del tratto stradale. “La situazione registrata sull’asse viario è attenzionata dagli Uffici tecnici della provincia di Chieti – afferma Pupillo – e attualmente non corrisponde a quanto riprodotto nelle fuorvianti immagini pubblicate dalla stampa e da dichiarazioni che creano solo un allarme ingiustificato. Basta percorrere la tratta per verificare con i propri occhi che non ci sono più crepe. L’impresa cui sono stati commissionati i lavori ha operato un primo intervento sullo stato di dissesto, ma bisogna effettuare anche altro e lo faremo nelle prossime settimane. Gli Uffici stanno apprestando quanto necessario con competenza e professionalità”.
“Il dissesto idrogeologico non è certo dovuto alla cattiva manutenzione – precisa il presidente della Provincia – purtroppo è fisiologico al nostro territorio ed è stato aggravato dalla neve copiose e dalle recenti piogge che hanno messo a dura prova la tenuta delle strade provinciali. Le risorse economiche che come Provincia non abbiamo in bilancio le stiamo chiedendo al Governo a brutto muso, non a caso ho partecipato alla manifestazione del 2 marzo a Roma sull’Emergenza Abruzzo e ho depositato l’esposto in Procura della Repubblica per denunciare la enorme difficoltà di gestire servizi essenziali senza fondi adeguati al fabbisogno (QUI l’articolo, ndr)”.