Un’edizione quella 2016 all’insegna delle “bollicine”, e quale modo migliore per salutare il 18esimo appuntamento con Agroalimenta se non con un brindisi?
“Tra gli aspetti più significativi di questa edizione c’è una giornata dedicata interamente allo spumante – ha precisato, infatti, il presidente di Lancianofiera Franco Ferrante – si tratta di una speciale e felice occasione di incontro tra gli operatori del settore e le cantine, organizzato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. In Fiera si continua, quindi, un percorso iniziato con la nostra collaborazione con Perlage, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti tipici, in questo caso lo spumante, locale”.
E in linea con questo progetto ci sarà lunedì 28 novembre, la “Giornata dello Spumante” (dalle ore 10 alle 14) riservata agli operatori del settore vitivinicolo e della ristorazione. E’ prevista una tavola rotonda su “Bollicine d’Abuzzo, Presente e Futuro” con il presidente del Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo Valentino Di Campli, Rocco Pasetti, responsabile del gruppo di lavoro Spumanti e con la partecipazione di Giuseppe Muscella, direttore commerciale Italia Bellavista. Agroalimenta conferma e consolida anche attraverso questa ulteriore iniziativa, il ruolo di volano e di vetrina per il meglio della produzione della nostra regione e non solo.
“La capacità di associare le caratteristiche commerciali ai contenuti culturali e didattici fa di questa Rassegna un importante momento di conoscenza e di approfondimento che va dalle degustazioni e assaggi agli incontri e ai convegni sul tema dell’alimentazione e della corretta nutrizione”. Argomenti di grande attualità che ad Agroalimenta hanno sempre trovato il giusto spazio e soprattutto gli interventi di qualificati relatori e di esperti. Perché la buona alimentazione e il mangiare sano significano conservarsi in salute. Un ampio comparto sarà interamente dedicato ai prodotti biologici e per i celiaci.
La qualità e la bontà di prodotti d’eccellenza vengono esaltati e messi in mostra nei padiglioni di Lancianofiera che per tre giorni (25-26 e 27 novembre) diventano la “casa del gusto e del buono” con la pasta, l’olio, il vino, il miele, i formaggi, le confetture, i dolci. Per non parlare dei salumi, della ventricina del vastese, del bocconotto e di altre prelibatezze come l’immancabile pizza condita in tanti modi, spazio anche all’irrinunciabile cioccolato in tutte le varianti, bianco, al latte, fondente, con le nocciole. Ci sarà, come sempre, l’imbarazzo della scelta e anche il palato più esigente potrà trovare tra i tanti prodotti quello di suo gradimento.
Presenti anche altre regioni che hanno scelto di far conoscere e assaporare i propri prodotti ad Agroalimenta, questo dimostra il ruolo conquistato negli anni, nel vasto panorama di settore. L’agroalimentare è uno dei pochi comparti che fa registrare un trend in crescita e sono numerosi i giovani che si avvicinano con sempre maggior curiosità, interesse e impegno a un mondo che solo da poco viene considerato come una seria e concreta prospettiva di lavoro. Si moltiplicano gli studi e i seminari sui metodi di coltivazione, sulla necessità di salvaguardare la qualità dei prodotti della terra cercando di mantenere il più possibile intatte le loro proprietà, mai come in questi ultimi anni si parla di colture biologiche e di fattorie didattiche. Un mondo in continua evoluzione e Agroalimenta cerca di essere al passo con le nuove e accresciute esigenze. Anche quest’anno la Fiera ha potuto contare sulla collaborazione di Slow Food e sulla presenza delle associazioni di categoria con le tante aziende agricole e i loro prodotti d’eccellenza.
Altra novità di questa edizione è lo show cooking affidato ai ristoratori locali, molti dei quali hanno deciso per la prima volta di calcare il palcoscenico della Fiera, di lavorare fuori dalle loro amate e attrezzate cucine per sperimentare una formula nuova. Un week end, dunque, da trascorrere in compagnia di sapori e di profumi in un’atmosfera che da tempo privilegia il buono e gustoso.
Per quanto riguarda la parte dedicata al confronto, all’indagine e alla riflessione va sottolineato il convegno che si terrà il 25 novembre, subito dopo la cerimonia inaugurale, su un argomento di indiscutibile interesse “La grande distribuzione in rapporto alla filiera agroalimentare” con la partecipazione dell’amministratore delegato di Conad nazionale Francesco Pugliese.
Altra non trascurabile novità è l’ingresso gratuito. “Abbiamo voluto così sostenere sia gli espositori che i visitatori. Il momento non è certo dei migliori e noi abbiamo voluto dare un segnale di attenzione, di solidarietà agli operatori che continuano a far fatica per mantenere le loro aziende e conservare l’occupazione – ha rimarcato il Presidente Franco Ferrante – ma anche ai visitatori, sono tante le famiglie che vivono situazioni di difficoltà e che altrimenti avrebbero dovuto rinunciare a venire. Io mi auguro che in tanti vengano a fare una passeggiata in Fiera, a conoscere meglio la produzione tipica della nostra terra, a provare la bontà dei prodotti in vetrina, ad assaggiare i piatti preparati con cura e creatività e anche ad ascoltare gli interessanti convegni in programma”.