Quindici quintali di castagne, dodici di pancetta, sei quintali di salsicce e cinque quintali di verdure per pizze e foje; ventuno le postazioni dedicate al cibo, otto le cantine disseminate lungo tutto il percorso e due le serate in cui sarà possibile partecipare alle diciannovesima edizione di Borgo Rurale, festa di castagne e vino novello, a Treglio. L’appuntamento è per sabato e domenica 12 e 13 novembre, dalle 18 a mezzanotte.
Nelle due giornate ci sarà l’esclusiva possibilità di assaporare polenta, pizze e foje, tacconetti e fagioli, pasta e ceci di nonn’, cotiche e fagioli, pancetta, spuntature di maiale, pizza fritta, cif e ciaf, crispelle, pallotte cace o ove gluten free e tanto altro ancora. E per il vino, oltre al novello, spazio anche al montepulciano e al tradizionale angolo Pecorino e Pecorino.
“Borgo Rurale è una tradizione – ha spiegato il sindaco Massimiliano Berghella – che richiama non solo il comprensorio locale ma anche numerosi tour operator di diverse regioni italiane che si stanno interessando sempre di più alla tradizione vinicola e non solo del territorio. Nei giorni scorsi – ha aggiunto – ho ricevuto la chiamata del sindaco di Melpignano, città del Salento nota per la Notte della Taranta, a dimostrazione del fatto che questo è un evento che potrebbe avere una ricaduta economica a livello nazionale ma anche internazionale. Borgo Rurale è un progetto culturale racchiudibile nello slogan ‘grande qualità per una grande quantità’”.
Oltre quindici pullman arriveranno da molte regioni d’Italia; Marche, Lazio, Molise, Puglia, Veneto, Lombardia e Piemonte. “Borgo Rurale non è una sagra – dicono gli organizzatori rappresentati dal presidente della Pro Loco Francesco Conserva – non ci sono stand ma autentiche cantine incastonate nell’architettura rurale del borgo, che trasmettono al visitatore l’atmosfera genuina di un tempo. In ogni angolo e in ogni vicolo, sarà possibile degustare oltre alle castagne, al vino novello e all’olio fresco di macina, anche i piatti tipici del territorio frentano, rigorosamente preparati al momento, rispettando le vecchie tradizioni”.
Saranno allestiti, come di consueto, spazi dedicati alla musica dal vivo negli angoli più caratteristici del borgo e il baby parking per i più piccoli. La musica dal vivo prevederà sei gruppi per serata, cinque collocati nei punti più affascinanti del paese e uno itinerante. Non mancheranno spazi dedicati all’artigianato locale con la lavorazione della pietra della Majella e la realizzazione di trabocchi in miniatura.
Sarà inoltre attivo dalle 17 all’una di notte il servizio navetta da piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (via Masciangelo, Lanciano) e dal Thema Policenter (Rocca S. Giovanni).